“Ci serve una pace giusta”. È l’appello che il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha rivolto al premier ungherese Viktor Orbán, che nella notte è arrivato a sorpresa a Kiev. “Una visita importante che arriva all’inizio della presidenza ungherese dell’Ue”, ha sottolineato Zelensky. “Serve un cessate il fuoco immediato per accelerare i negoziati di pace”, ha risposto Orbán. Intanto, le truppe di Mosca continuano ad avanzare nell’est dell’Ucraina, che reagisce con una pioggia di decine di droni kamikaze sulle regioni frontaliere russe, alcuni dei quali provocano anche vittime civili. La Russia fa sapere di aver abbattuto 7 jet ucraini durante l’attacco all’aeroporto militare di Myrhorod nella regione di Poltava.
Il presidente della Bundesbank: “Dobbiamo lavorare per fermare l’elusione delle sanzioni alla Russia”
“La soluzione migliore per ridurre le tensioni geopolitiche sarebbe quello di fermare la guerra di aggressione della Russia contro l’Ucraina. Questo per me è una cosa importante da sottolineare e voglio anche sottolineare che le sanzioni contro la Russia stanno funzionando ma dovremmo anche mettere più enfasi e più lavoro su come fermare l’elusione delle sanzioni”. Lo ha detto il presidente della Bundesbank Joachim Nagel intervenendo al Forum Bce sul rapporto fra inflazione e shock geopolitici. “Non mi preoccupa troppo se magari le tensioni geopolitiche stanno innescando un processo per cui il renminbi sta diventando più importante – ha aggiunto Nagel – È più importante per me rendere le sanzioni sempre più efficaci”.
Zelensky: “Con Orbán parlato di commercio, infrastrutture ed energia”
Oggi il primo ministro Viktor Orbán ed io abbiamo discusso delle questioni fondamentali delle nostre relazioni di vicinato: commercio, cooperazione transfrontaliera, infrastrutture ed energia. Abbiamo parlato anche della sfera umanitaria, di tutto ciò che influisce sulla vita della nostra gente sia in Ucraina che in Ungheria”. Lo scrive sul social X il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, commentando la visita del capo del governo ungherese a Kiev. “Il contenuto del nostro dialogo odierno su tutti questi temi può costituire la base per un nuovo documento bilaterale tra i nostri Paesi che regolerà tutte le nostre relazioni, si baserà su un approccio reciproco alle relazioni bilaterali tra Ucraina e Ungheria e consentirà ai nostri popoli di godere tutti i vantaggi dell’unità dell’Europa”, ha aggiunto Zelensky.
Orbán: “Subito tregua in Ucraina”. Zelensky: “Serve una pace giusta”
Il premier ungherese e presidente di turno dell’Ue, Viktor Orbán, in visita a Kiev, ha detto a Volodymyr Zelensky di reclamare “un cessate il fuoco immediato” per “accelerare i negoziati di pace”. Orban, ‘subito tregua in Ucraina’. Zelensky, ‘pace giusta’ Zelensky ha risposto che l’Ucraina, massacrata dalla guerra, ha bisogno di “una pace giusta”
Il Cremlino: “Orbán a Kiev? Non abbiamo aspettative”
La Russia “non ha alcuna aspettativa” in merito alla visita in corso a Kiev del primo ministro ungherese Viktor Orbán. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. “Èchiaro che l’Ungheria, che ha assunto la presidenza della Ue, deve svolgere le sue funzioni”, ha aggiunto il portavoce, citato dall’agenzia Ria Novosti. Peskov ha detto che Orbán non ha avuto colloqui con la Russia prima della visita. In precedenza il portavoce del premier ungherese aveva detto che “l’argomento più importante in discussione” a Kiev tra il presidente ucraino Volodymr Zelensky e Orban, il leader europeo che ha mantenuto buone relazioni con Mosca, sarebbe stata “la possibilità di costruire la pace”. Ma Peskov, sottolineando appunto che l’Ungheria ha assunto la presidenza di turno dell’Unione europea, ha detto che durante i colloqui di Orban a Kiev “saranno le responsabilità nel contesto degli interessi di Bruxelles a prevalere”.
Il Cremlino: “La visita del premier indiano Modi in Russia sarà molto importante”
Il Cremlino ha fatto sapere che l’imminente visita del primo ministro indiano Narendra Modi in Russia sarà “molto importante”. Il portavoce del Cremlino ,Dmitry Peskov, ha spiegato che Modi e il presidente russo Vladimir Putin discuteranno di sicurezza regionale e globale, di legami bilaterali e di commercio.
Tajani: “Bene la visita di Orbán in Ucraina, ribadisce che l’Ue sostiene Kiev”
“L’Ungheria guida l’Unione europea e mi pare che Orbán abbia fatto bene a ribadire il posizionamento dell’Ue in sostegno dell’Ucraina. E nel solco delle decisioni dell’Ue. Bene ha fatto ha iniziare con una visita in Ucraina”. Lo dice il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, a margine dell’assemblea Ania, in corso a Roma.
Media: Mosca ordina l’arresto ‘in contumacia’ dell’ex premier ucraino
Un tribunale di Mosca avrebbe ordinato “l’arresto in contumacia” dell’ex premier ucraino Vladimir Groysman, degli ex ministri degli Esteri e delle Finanze ucraini, Pavel Klimkin e Aleksandr Shlapak, e del comandante delle truppe di risposta rapida ucraine, Igor Dovgan: lo scrive l’agenzia di stampa statale russa Tass. Citando l’ufficio stampa del tribunale Basmanny di Mosca, la Tass scrive che tutti e quattro sarebbero stati accusati sulla base dell’articolo del codice penale russo che vieta “l’uso di mezzi e metodi di guerra proibiti”.
Tusk: “Berlino pronta ad assumere la difesa delle frontiere dell’est dell’Unione europea”
“La Germania è pronta insieme ad altri Paesi europei ad assumere la responsabilità per la sicurezza delle frontiere dell’est” in Europa. Lo ha detto il premier polacco Donald Tusk in conferenza stampa a Varsavia con il cancelliere tedesco Olaf Scholz. “Lo scudo di protezione dell’est dell’Europa” viene costruito anche “nell’interesse dello Stato tedesco”.
Kadyrov nomina suo nipote segretario del Consiglio sicurezza ceceno
Il luogotenente di Putin in Cecenia, Ramzan Kadyrov, ha nominato segretario del Consiglio di sicurezza ceceno suo nipote Khamzat Kadyrov: lo riporta l’agenzia russa Interfax. Nel 2018, il servizio in lingua russa della Bbc ha calcolato che su 158 alti funzionari ceceni, il 30% erano membri della famiglia Kadyrov, il 23% erano originari della zona di Ramzan Kadyrov e il 12% erano amici del leader ceceno o loro parenti. Kadyrov, accusato di gravissime violazioni dei diritti umani, ha inviato in Ucraina numerosi combattenti ceceni al fianco delle forze di invasione russe.
Seul: “La Corea del Nord usa satellite russo per le trasmissioni tv”
La Corea del Nord sta utilizzando un satellite di comunicazione russo, invece di quello solito cinese, per le trasmissioni televisive statali causando gravi problemi di accesso e di monitoraggio a Seul. Dal 20 giugno, ha infatti riferito il ministero dell’Unificazione sudcoreano, la Kctv si sta avvalendo del satellite Express 103, secondo LyngSat, fornitore di dati su tv e radio satellitari globali, invece che del tradizionale ChinaSat 12.
Da lunedì, pertanto, la ricezione dei segnali televisivi del Nord via satellite non è più possibile al Sud, rendendo difficile per media e agenzie governative del Paese il controllo delle trasmissioni tv dello Stato eremita. Il ministero di Seul ha anche affermato “di aver monitorato le trasmissioni del Nord con la collaborazione delle agenzie correlate ed è in trattative per affrontare le restrizioni tecniche”. Non sono chiare le ragioni alla base del cambio deciso da Pyongyang anche perché il funzionamento del ChinaSat 12 terminerà nel 2027, dopo 15 anni di attività: la mossa è arrivata dopo che il leader Kim Jong-un e il presidente russo Vladimir Putin hanno tenuto colloqui a Pyongyang il 19 giugno e hanno firmato un nuovo trattato di partenariato strategico globale e una cooperazione militare comprensiva della promessa di aiutarsi a vicenda in caso di attacco. Mosca e Pyongyang sono alleate sin dalla fondazione della Corea del Nord dopo la Seconda guerra mondiale e si sono avvicinate ancora di più dopo l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia nel 2022. Attualmente, solo i media sudcoreani possono accedere alle trasmissioni dei network nordcoreani attraverso la tv satellitare, cosa vietata alla gente comune. La modifica, tuttavia, aiuta anche il Nord a bloccare la diffusione di contenuti popolari sudcoreani legati alle frequenze del precedente satellite cinese, fatto estremamente sensibile. Il Nord vieta alla sua gente di accedere al K-pop o ai K-drama: in base a un recente rapporto del ministero dell’Unificazione sudcoreano, un uomo è stato giustiziato nel 2022 per il loro possesso. La mossa evidenzia anche come Pyongyang stia dando priorità ai suoi legami con Mosca rispetto a quelli con il principale alleato Pechino.
Zelensky telefona a Rutte e si congratula per la nomina al vertice della Nato
Volodymyr Zelensky ha avuto un colloquio telefonico con l’ex premier olandese Mark Rutte. Il presidente ucraino ha fatto sapere di essersi congratulato con Rutte per la sua nomina a segretario generale della Nato. Nel suo post su Telegram Zelenskiy ha anche precisato di aver di aver ringraziato Rutte per il sostegno militare, politico e umanitario che i Paesi Bassi hanno fornito all’Ucraina.
A Mosca incontro tra l’inviato di Lukashenko e Lavrov
Il capo dell’amministrazione presidenziale in Bielorussia, l’ex ambasciatore bielorusso in Russia, Dmitry Krutoy ha incontrato nella capitale russa il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov, con cui ha discusso di temi di cooperazione bilaterale, ha reso noto l’ambasciata bielorussa a Mosca, mentre sia Minsk che Kiev hanno ammassato truppe alla frontiera, con accuse reciproche di voler provocare una escalation.
Trovato corpo sotto le macerie: due i morti a Dnipro
Sale a due civili uccisi il bilancio del raid russo che ieri ha colpito un palazzo residenziale nella città di Dnipro, nell’Ucraina centro-orientale. I soccorritori – fa sapere l’amministrazione della regione di Dnipropetrovsk, citata dai media ucraini, fra cui Ukrinform -, hanno infatti ritrovato sotto le macerie dell’edificio crollato il corpo di una donna. Il bilancio dell’attacco comprende anche 12 feriti, fra i quali un bambino.
Media: la Nato invierà a Kiev un rappresentante per aiuti a lungo termine
La Nato invierà un suo alto rappresentante a Kiev per coordinare gli aiuti a lungo termine per l’Ucraina anche in vista di una possibile elezione di Donald Trump alla presidenza degli Stati Uniti. È quanto scrive il Wall Street Journal citando in esclusiva funzionari della Nato e dell’Amministrazione Usa. La decisione finale verrà presa durante il vertice dell’Alleanza Atlantica che si terrà il mese prossimo a Washington, aggiungono le fonti. La Nato sta inoltre istituendo un nuovo comando a Wiesbaden, in Germania, per coordinare la fornitura di equipaggiamento militare a Kiev e l’addestramento delle truppe ucraine. L’operazione, che si chiamerà Nato Security Assistance and Training for Ukraine, sarà gestita da circa 700 membri del personale statunitense e di altri alleati provenienti dall’Alleanza di 32 Paesi.
L’Olanda fornirà presto i primi F-16 a Kiev
I primi caccia F-16 dei 24 promessi dall’Olanda arriveranno presto in Ucraina, ha dichiarato il governo olandese uscente. L’Olanda ha finalizzato le licenze di esportazione per la consegna degli F-16 all’Ucraina, ha dichiarato il ministro della Difesa olandese Kajsa Ollongren in una lettera al Parlamento. Nella lettera, Ollongren non ha rivelato il numero di aerei del primo lotto e la data esatta di consegna, adducendo considerazioni di sicurezza.
Mosca: “Attacco all’aeroporto di Myrhorod, distrutti 7 jet ucraini”
Sono sette i jet militari ucraini distrutti in un attacco missilistico compiuto ieri dalle forze russe sull’aeroporto di Myrhorod, in Ucraina. Lo ha annunciato il ministero della Difesa di Mosca, precisando che l’attacco è stato compiuto con missili Iskander-M e che sono stati distrutti cinque jet Su-27 parcheggiati sulla pista e altri due che erano in riparazione. Il ministero ha pubblicato un video del bombardamento.
Morto a Kiev il giornalista kazako Aidos Sadikov: era stato vittima di un attentato
“Aidos Sadikov ci ha lasciati oggi alle 3 ora di Kiev. Il mio adorato marito, il padre dei nostri tre figli, il grande figlio del popolo kazako”. Lo ha scritto su Facebook Natalia Sadikova, moglie del giornalista kazako Aidos Sadikov vittima nei giorni scorsi di un attentato. “Aidos ha dato la vita per il Kazakistan, ha accettato la morte di un martire per mano degli assassini – ha scritto la moglie -. Per tredici giorni Aidos ha lottato per la vita in terapia intensiva, ma il miracolo non è avvenuto. La sua morte è sulla coscienza di Tokaev”
Mosca: “Undici droni di Kiev abbattuti su tre nostre regioni”
Undici droni ucraini sono stati distrutti stanotte dalle forze di difesa aeree sulle regioni russe di Belgorod e Bryansk e sulla Crimea: lo rende noto il Ministero della Difesa di Mosca, citato dall’agenzia di stampa Tass
Umerov incontra oggi Austin al Pentagono
Il ministro della Difesa ucraino Rustem Umerov incontrerà oggi al Pentagono il segretario alla Difesa americano Lloyd Austin, ha annunciato ieri sera la portavoce ministeriale statunitense Sabrina Singh. “Questa visita sottolinea il costante impegno degli Usa a sostenere la sovranità e la sicurezza dell’Ucraina”, ha affermato la Singh. Le discussioni tra Umerov e Austin – viene specificato – riguarderanno la cooperazione bilaterale in materia di difesa e la sicurezza regionale, con l’obiettivo di rafforzare il partenariato tra le due nazioni
I russi colpiscono aeroporto militare di Myrhorod
Le forze russe hanno attaccato l’aeroporto militare ucraino di Myrhorod nella regione di Poltava provocando “alcune perdite”, hanno confermato ieri fonti militari di Kiev citate dai media locali. Filmati dell’attacco erano stati pubblicati precedentemente da emittenti russe, con Mosca che affermava di aver danneggiato diversi aerei Su-27. “C’è stato un attacco: ci sono alcune perdite, ma non quelle rivendicate dal nemico”, ha detto l’ex portavoce dell’Aeronautica militare ucraina Yurii Ihnat senza aggiungere dettagli.
Bombe russe sul Donetsk, un morto e sette feriti
Una donna è morta e altre sette persone sono rimaste ferite ieri sera in attacchi delle forze russe sui distretti ucraini di Volnovakha e Pokrovsk, nella regione orientale del Donetsk: lo rendono noto le autorità di Kiev, citate dai media locali. In mattinata altre due donne erano state uccise e otto persone ferite in un bombardamento russo sulla città di Ukrainsk, sempre nel distretto di Pokrovsk.
Guardian: Orban a sorpresa a Kiev
Appena investito della presidenza di turno dell’Ue il premier ungherese, Viktor Orban, potrebbe oggi andare a Kiev, per una missione a sorpresa. Lo riporta il Guardian secondo cui il leader europe, filorusso, avrebbe intenzione di incontrare il presidente Volodymyr Zelensky. Mykhailo Podolyak, aiuto di Zelensky, nonha voluto commentare l’indiscrezione, ma altre fonti del giornale britannico hanno invece confermato. I piani del viaggio sarebbero stati messi a punto dopo lunghe trattative sulla questione dei diritti per la minoranza ucraina di lingua ungherese, che vive nell’estremo ovest dell’Ucraina, vicino al confine tra i due paesi. “La precondizione per l’incontro era che la questione dei diritti di nazionalità fosse risolta. Nelle ultime settimane è stato raggiunto un accordo. Potranno annunciarlo come un successo”, ha detto una fonte a Budapest a conoscenza della preparazione della visita. La questione dei diritti di nazionalità è stata una delle lamentele più accese di Budapest nei confronti dell’Ucraina. A differenza della maggior parte delle nazioni europee, l’Ungheria ha ripetutamente messo in dubbio la necessità di sostenere militarmente l’Ucraina, e ha invece chiesto un cessate il fuoco. Dopo aver vinto le elezioni parlamentari nel 2022, Orbàn ha incluso tra l’altro Zelensky in una lista di “oppositori” che avrebbero cospirato contro di lui e sostenuto l’opposizione.
Allarme antiaereo a Kiev
L’allarme antiaereo è scattato stanotte a Kiev, nella regione della capitale ucraina e in altre tre oblast. Lo rendono noto i media locali. Le regioni interessate all’allerta oltre a quella di Kiev sono Poltava, Sumy, e Chernihiv. Rientrato invece l’allarme scattato nelle scorse ore nell’oblast di Kharkiv
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